ALL'OMBRA vis artis non vilis aqua sed vinum

ABBOMINEVOLI ABBINAMENTI

venerdì, febbraio 15, 2008

MELANCONIA


Tutti, giovani e meno giovani, che dalla scatola diabolica (TV) ci guardano, ridono beati e beoti. Tutti, giovani e meno giovani, che troviamo sul bus, alla oppe, al lavoro hanno aspetti completamente differenti. Ognuno di noi sperimenta nella propria intimità momenti di tristezza e di malinconia. Pensare il pensiero è la prima, gigantesca ,difficoltà. Cercare di rispecchiarsi nel proprio pensiero, osservandolo dal di fuori, ci procura la pesantezza d’animo. Ma il pensare a sé stessi è la macchina principale che crea la nostra identità personale .Neppure una vicinanza amorosa è in grado di fare breccia in questo magma ribollente. Il nostro pensare, inestricabilmente avviluppato dentro di noi, cambia continuamente, è inafferrabile. Un poeta americano, forse il maggiore del ‘900 (vedi frasi sul vino) allude alle Funzioni Supreme, in una sua raccolta di poesie, “Note verso la finzione suprema”, che sarebbero il massimo punto di arrivo del pensiero pensato. Ma la pesantezza dell’anima è anche un momento di creatività, da qui inizia l’azzardo del pensiero, nascono le forme artistiche. Recentemente a Verona si è svolta una mostra sull’Arte e la Malinconia, alla sezione “andar per mostre” un percorso tra i capolavori esposti. State allegri, cari amici, compreso il pennaiolo emme, ma mai bischeri, strafottenti e superbi. Insieme grande bevuta, con la dovuta serietà, di un rosso di Montalcino. Ci racconteremo un bel po’ di storie…!
Prosit Pronobis!

1 Comments:

  • At 23/2/08 3:34 PM, Blogger maurino said…

    che tristezza,che malinconia , quale dolore atroce devasta il mio muscolo di vital flusso, quante lacrime i miei occhi hanno versato inonando i miei sentimenti nel vedere nuove foto nel fan Club che non ho scattato io.
    Dolore ,tristezza ,amarezza, rabbia, ira , accidia , lussuria , avarizia, ecc.
    Ohh!e un sapevo i che scrive Paolino

    prosit

     

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