ALL'OMBRA vis artis non vilis aqua sed vinum

ABBOMINEVOLI ABBINAMENTI

domenica, luglio 01, 2007

VIAGGI


La filosofia si interroga sulle attività umane e sulle discipline scientifiche. La metateoria di ciascuna teoria scientifica sfugge al suo studio. Per esempio, un astronomo può determinare se un corpo celeste sia un pianeta od un satellite, non che cosa sia un pianeta od un satellite. Un giureconsulto attribuisce i diritti di una persona ma non ci sarà mai una legge su cosa sia una persona. Urge una riflessione. Ora va alla grande la tecnica dello straniamento. Consiste nel presentare situazioni normali in contesti strampalati e quindi più affascinanti ed interessanti. Da dove viene questo sistema di pensiero? Già Cartesio lo aveva utilizzato e poi Husserl ed anche Wittengenstein. Usavano lo straniamento per focalizzare esperienze con emozioni che attanagliassero il lettore.

Altri sistemi di straniamento, ben più sostanziosi, sono da sempre in uso. Penso all’AMANITA MUSCARIA. Usata anche dai cristiani per le loro visioni, dagli sciamani siberiani e dagli antichi greci.. GILGAMESH, nella più antica storia tramandata, va alla ricerca di una pianta magica, proprio il fungo suddetto. Il migliore modo per assaporarlo, essendo velenoso, è quello di bere le urine di uno che se ne è cibato: il suo fegato ne ha depurato la parte tossica. Chi se ne ciba? Ma le renne! Ne sono ghiotte. Buona bevuta! Noi ci accontentiamo di una VODKA finlandese, ovviamente. Prosit Pronobis!

1 Comments:

  • At 11/10/11 3:03 PM, Anonymous Anonimo said…

    io l'amanita me la fumo ed e molto meglio della vodka fidati...non si riscontrano effeti indesiderati come mal di testa...

     

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